Streghe e Stregoni

Riccardo Sadè - 16 Ottobre 2023

Tra coloro che ora si dedicano al lavoro su di sé ci sono molte persone che per diverse incarnazioni sono state “streghe” e “stregoni”. Con “stregoneria” intendo riferirmi all’ottava bassa (livello inferiore) della Magia, ovvero l’utilizzo del proprio fuoco per scopi personali ed egoistici, talvolta nocivo per gli altri. Li puoi riconoscere non solo dall’inclinazione a cadere negli stessi errori del passato, ma anche dai tratti somatici e dal look. Diciamo che, nonostante si impongano coscientemente di tagliare col passato, spesso ci tengono (più o meno inconsciamente) a far sapere chi sono e qual è la loro storia. Stiamo parlando di persone dal grande potenziale che però puntualmente sono sottoposte a pesanti limitazioni di natura karmica, atte proprio a riportarli sulla “retta via” facendo da bilanciamento alla loro sconsiderata condotta precedente. Problemi economici, dipendenze, difficoltà nella gestione delle emozioni che procurano loro parecchie rogne con le altre persone, sono solo alcune di queste limitazioni.

Per loro il Lavoro Interiore è la linea di maggior resistenza, l’unica in grado di permettere però una reale redenzione. Se in passato hanno ottenuto con i loro mezzi magici potere, ora si trovano impossibilitate per ragioni psico-fisiche ad esercitarlo, e questo fa loro perdere la testa. Allo stesso tempo sentono qual è la direzione corretta da seguire, cosa che le fa vivere un costante dissidio:
hanno nostalgia dell’Ombra ma bramano ardentemente la Luce.

Se vogliono evolvere devono necessariamente imparare ad amare i limiti che la vita ha loro imposto e ascoltare coloro che possono indirizzarli verso Dio ed una spiritualità più raffinata e altruistica. Spesso però, sebbene sulla carta giurino di voler cambiare a tutti i costi, non riescono a contenere la loro tendenza alla ribellione nei confronti della disciplina necessaria a direzionare verso i Centri Superiori il fuoco che hanno dentro. Il concetto di limite per questi soggetti è istintivamente ripugnante, ma è la loro unica salvezza. Sono sovente individui dall’intelletto molto attivo (caratteristica che in passato ha assicurato la riuscita dei loro obiettivi) che in questa vita, poichè sono chiamate a lavorare su di sé su un altro livello, risulta una “bestia imbizzarrita” che devono imparare ad imbrigliare. La loro missione, come

avrete intuito, è aprire il Cuore! E quando uno/una di loro riesce in questo, i Maestri stappano una bottiglia del loro migliore Champagne poichè adesso hanno a bordo un membro prezioso che conosce da vicino le dinamiche dell’Oscurità. Astuzia e tattica a loro infatti non mancano – sebbene oggi non riescano ad utilizzarle in modo soddisfacente – che quando utilizzate per il Bene sono una grandissima risorsa.

Per loro risulta molto benefico leggere il Vangelo verso cui provano spesso una certa avversione. Gesù-Cristo incarna proprio quei valori che a loro servono: disciplina e sacrificio. Fosse per loro Gesù avrebbe dovuto accettare la proposta di Satana e divenire il padrone del mondo e scagliare fuoco e fiamme contro coloro che lo volevano morto. Per fortuna nostra e loro, non è stato così.

Se la vita li ha messi a testa in giù, non è per punirli, ma perchè da quella prospettiva è più facile vedere il Sole.


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