Antonio Monteleone - 1 Luglio 2025
Vi è una sostanziale differenza tra capire un concetto e averne un’intuizione.
Nel primo caso, grazie alla mente concreta, “si uniscono i puntini” e prende forma in maniera chiara il significato dell’argomento oggetto di indagine. “Ho capito!” è solitamente la sensazione — o l’esclamazione — che immediatamente fa capolino. Da qui in avanti è possibile sia mettere in pratica quanto compreso, sia spiegarlo agli altri; tuttavia, essendo il messaggio privo di forza (Fuoco), capiterà con alte probabilità di essere fraintesi o contraddetti.
Grazie agli altri, che ci fanno da specchio e sui quali proiettiamo noi stessi, infatti, emergerà quella parte di noi che non è ancora del tutto convinta di ciò che affermiamo.
Intuire (dal latino intuēri, “veder dentro”), invece, il significato sotteso a un determinato concetto è ben altra cosa: qui si entra in un ambito sovra-mentale e non occorre investire molte energie nell’indagine. Semplicemente, accade.
È un istante, un lampo in cui senti vibrare qualcosa al tuo interno e percepisci una chiarezza che nulla potrà mai mettere in discussione. Hai realizzato quella cosa. Ora non c’è nemmeno bisogno di metterla in pratica, perché SEI quella cosa e, di conseguenza, oltre a irradiarla ovunque tu vada, sei anche in grado di trasmetterla ad altri con successo grazie alla forza (Fuoco) che la veicola.
L’intuizione, inoltre, è trasformativa: crea un’espansione di coscienza nell’individuo e, dal momento in cui si verifica, non si è più quelli di prima. È un dono che si riceve nel Cuore e che si trasferisce poi alla mente, per scendere infine nella materia.
La comprensione intellettuale, invece, per quanto utile, non è trasformativa: aggiunge semplicemente qualcosa al tuo bagaglio mentale, ma tu rimani quello di prima.
Da qui nasce l’importanza di ripetere il Corso di Risveglio.
Nella maggior parte dei casi non è sufficiente, per ottenere cambiamenti tangibili e trasformativi, frequentare il corso una o due volte: è indispensabile ripetere, ripetere e ripetere, affinché avvengano progressive intuizioni sui vari argomenti trattati.
Lo stesso vale per i libri: chi, leggendo per la seconda volta un testo, non ha mai avuto la sensazione di leggerlo per la prima volta e di scoprire molte più cose rispetto alla precedente lettura?
Solo grazie alla ripetizione — come accade in qualsiasi sport — può avvenire un autentico cambiamento, prima interno e poi esterno. Non basta aver capito tutto: come spiegato sopra, serve qualcosa in più.
Fidatevi, perché ve lo dice uno che ha perso il conto di quante volte, in passato, ha ripetuto il Primo Anno del Corso di Risveglio!
Antonio Monteleone